soldi in tasca nelle emergenze

Notte di riposo. Non sono di turno. Sto leggendo un libro nella mia stanza per facilitare la voglia di sonno. Sono le 22.30. Qualcuno bussa alla porta. Apro e mi ritrovo di fronte il Segretario (con portafoglio) del centrocampista nordafricano scarso di piedi ma ricco di soldi. C’è un’emergenza. Urge una bionda, con gli occhi azzurri, le caviglie sottili e un seno da quinta! Mi vesto e torno alla reception. Il mio collega mi guarda curioso. Lo ignoro. Sfoglio la mia agendina, già ampiamente consumata da miriadi di “occhiate”. Recupero tre numeri di telefono. Nulla da fare. Ci sono more, rosse, anche bionde ma con solo una modesta seconda di seno. Allora sfoglio la mia mente. Non rimane che il “night”. Ma non è consigliabile telefonare. In quei posti bisogna andare di persona e stare bene attenti nella “selezione”. Mentre il segretario, visibilmente nervoso ed ansioso di sistemare la faccenda, premeva, per sicurezza ho invitato due “esperti” amici: il “fabbro” ed il “conte di Chiavris”: 5 minuti dopo eravamo già in viaggio per il night. Il proprietario, al nostro arrivo, ci offrì da bere. Il Segretario telefonava in continuazione per rassicurare il centrocampista. Improvvisamente una quindicina di ragazze entrarono nell’ufficio del titolare e si schierarono come una squadra di assaltatori in guerra. La prima bionda non era male. Purtroppo aveva caviglie gonfie. Fu scartata, quansi con una punta di rimpianto. Ne scartammo 10. Dalle 5 che restavano, ne mandammo al lavoro altre due perché finte bionde. Il segretario premeva perché ci sbrigassimo. Evidentemente il centrocampista nordafricano era in stato di emergenza- Scegliemmo, nonostante i suoi 1,65, con tacco 12, una biondina molto carina e dalle curve mozzafiato. Era sveglia ed infatti trattò sul prezzo e non trovò alcun ostacolo. Ripartimmo veloci ed in 10 minuti avevamo sistemato la faccenda. Tornai a dormire. Alle 4 di notte il mio collega alla reception, con voce preoccupata, mi chiamò e mi pregò di raggiungerlo. La biondina era lì. Incazzatissima. L’entourage del noto centrocampista aveva dimenticato una cosuccia: di pagarla. Sembra, a chi non conosce l’ambiente, che questa sia una cosa di poca importanza. Sbagliato: io, e non il centrocampista, rischiavo di andare in galera per sfruttamento della prostituzione! Cercai di calmarla e di rassicurarla. Ma se non fosse stato per il titolare del night, chiamato al telefono, me la sarei vista brutta. La biondina fu pagata il giorno dopo, ma da allora ogni volta che il Segretario del centrocampista aveva bisogno di servizi particolari, gli suggerivo la soluzione e gli ricordavo “soldi contanti, maledetti e SUBITO” .

soldi in tasca nelle emergenzeultima modifica: 2011-04-28T15:03:22+02:00da movethenight
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One Response

  1. Luca
    at |

    Buonasera caro Dottor Molinaro….sono un tuo ammiratore.
    Devo dire che sei sempre un nobile nei racconti riguardo
    il mondo del “lavoro” !!!!

    Quando li vedi saluta il fabbro e il Conte di Chiavris…Mandi

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