la cultura del pestaggio e quella del mignottone

 

Sei sono i pullman che seguono la squadra locale in trasferta in un “santo” Paese dell’Est. C’è da far risultato per andare avanti in Coppa Uefa. In uno dei pullman il sottoscritto. Con amici e personalità.  2.400 km e ci troviamo, sotto l’albergo prenotato. Una pioggia battente mi preoccupa: brutto segno. Qualche ora di riposo e poi via tutti allo stadio indossando sciarpe e maglietet della squadra del cuore. Al fischio d’inizio la pioggia diminuisce: buon segno. Alla fine tutti contenti: un pareggio utile, ma non entusiasmante. Il risultato, per un tifoso, viene sempre prima della qualità del gioco. Si torna in albergo per una doccia rigenerante e, non previsto, esce fuori un invito a cena dal consolato del posto. Una corregionale ci viene a prendere e ci porta verso la vecchia città dove ci aspettano personalità consolari. L’allegria è contagiosa: si parla a voce alta e si ride- La fame si fa sentire e già sentiamo l’odore di carne alla griglia. Il pulmann si ferma ed i primi cinque scono e si avviano verso il ristorante. Alla nostra destra, una decina di metri, vedo dei tizi rasati appoggiati al muro: brutto segno. Non faccio in tempo a pensarlo che i primi quattro vengono assaliti con bastoni e catene e anche a pugni nudi. In un attimo si sparge il panico. Io mi fermo nei pressi del pullman. Non capisco cosa sta accadendo. Qualcuno urla. Il caos è completo. Improvvisamente quei tizi pelati smettono e fuggono via. Il risultato è: due feriti, di cui uno all’occhio, e due contusi. Torniamo di corsa il albergo. Il ristorante è ormai chiuso: brutto segno. Risolviamo con una pizza hot all’americana per asporto. L’atmosfera è pesante e triste, Pian piano tutti se ne vanno a letto. Gli irriducibili pensano a qualcosa che possa tirar su il morale. Cari lettori, sapete benissimo che degli irriducibili il sottoscritto  è il capo, coadiuvato naturalmente dal sempre presente “gerarca”. E cosa mai potrebbe partorire la nostra mente? Si, ci avete azzeccato anche questa volta!  Basta un rilassante colloquio con il mio collega straniero dell’hotel dell’est e in meno di mezzora un furgoncino Wv bianco, un po’ ammaccato a dir la verità, si posa con grazia all’entrata: buon segno! Ne escono ben 7 rappresentanti del sesso femminile, 6 bionde e una rossa. Dal vestire e dal modo di presentarsi non ho alcun dubbio: mignottone di razza! Ottimo segno!! La rossa è mia, le altre si eclissano nelle stanze degli irriducibili e la notte ci ripaga di tutto il brutto vissuto. Al mattino si torna a casa. Una trasferta per i più da ricordare con una certa preoccupazione, Ma gli irriducibili l’hanno bypassata con una intuizione dell’ultimo minuto. Non c’è nulla da dire: abbiamo contrastato la cultura del pestaggio con la cultura del mignottone! Roba per gente di classe.

la cultura del pestaggio e quella del mignottoneultima modifica: 2011-09-01T11:02:12+02:00da movethenight
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