champions league e la mignottona da supermercato

 

La “prima volta”, nella storia della squadra locale di calcio, in champions league. La “prima volta”, nella storia della squadra locale di calcio, che incontra il blasonatissimo team iberico. La partita di andata è in trasferta. Secondo voi, cari lettori, potevo mancare? Assolutamente no. Così, insieme ad altri 3 particolari tifosi (un creatore di fabbricati, un mago dei conti ed un ospitante full-time), mi ritrovo in auto ad attraversare il norditalia, passare il confine francese, che ormai confine non è più, e fare tappa in una località di mare nota per la sua passeggiata inglese. Sistemazione in albergo 4 stelle, cenetta a base di pesce, atmosfera rilassante e l’idea comincia a prender vita. All’inizio sotto le sembianze di battute, per essere infine detto chiaramente, quasi con impeto liberatorio, dal costruttore di fabbricati: “bello! Ma sarebbe perfetto se si facesse vedere un Po’ di sana fauna femminile”! Cari lettori, voi sapete ormai che io non posso non commuovermi davati al grido di dolore di chi soffre la mancanza di gnocca. Ergo mi do subito da fare. D’altronde la cultura francese in questo campo è nel mio DNA. Nel giro di mezzora tutto è organizzato. Data l’ora tarda e l’urgenza del bisogno, prendendo poi in considerazione il fatto che al mattino presto dobbiamo ripartire, risolvo il problema con il famoso “turn-over”: una per tutti (avete presente i 4 moschettieri?). A turno.  Va da sé (sono sicuro che già l’avrete pensato) che la scelta ricada sul…. Miognottone. Per di più arabeggiante. Insomma il sogno della mia vita. E così la tipetta con i capelli lughi, carnagione olivastra, labbra da andata e ritorno sicuro, movenze feline inizia il suo giro. Al mattino mi alzo abbastanza prestino (si, sono stato il primo) e scendo a far colazione. Passano i minuti e nessuno di loro mi raggiunge. Invece si fa vivo il capo ricevimento dell’hotel, che con fare riservato, a voce bassa, mi chiede di seguirlo. Arrivo con lui alla reception e chi ti vedo? Il mignottone magrebino. Con un viso da incazzata, con gli occhi da incazzata. Con i gesti da incazzata. Qual’è il problema? Il costruttore di fabbricati non ha pagato il dovuto e la tipetta è sul punto di chiamare la polizia. Perché, cari lettori, in Francia i mignottoni pagano le tasse e quindi sono libere professioniste, come da noi sono gli artigiani, i commercialisti, i commercianti etcetc. E vi assicuro che la polizia ci avrebbe rotto le palle mica poco! Conscio del pericolo che stiamo passando, corro nella camera dello “smemorato”- Lo trovo ancora in mutande. Gli espongo il problema, lo cazzio come si deve, e, conoscete la mia curiosità, gli chiedo il perché non l’abbia pagata. Il costruttore di fabbricati mi guarda con l’occhio innocente e mi risponde: ma io pensavo fosse tutto gratis! Mi metto a ridere e non smetto di farlo neanche dopo che lo spingo giù per le scale e lo accompagno alla reception dove finalmente lo smemorato consegna il dovuto alla mignottona. Ecco, si, dopo ripartiamo per la Spagna e…. ve lo racconterò in un’altra occasione. Resta il fatto che questo evento non fa altro che rafforzare il mio noto pensiero: gli uomini ancora non conoscono il modus operandi delle mignottone. Specialmente i costruttori di fabbricati che pensano che funzioni come nei supermercati: 4 trombate al prezzo di 3!

champions league e la mignottona da supermercatoultima modifica: 2011-08-12T11:49:00+02:00da movethenight
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