Assalito da tempo da un mal di schiena fastidioso e costante, il centrocampista scarso di piedi ma ricco di soldi, cerca una nuova soluzione. Una cura alternativa. Il segretario con portafoglio mi chiede di organizzare un bunga bunga all’estero: presso un noto castello austriaco. Benchè sia scettico sull’esito positivo della “cura”, da buon professionista mi metto all’opera immediatamente- Sfoglio la mia agenda nera (nera nel senso che riguarda solo i sollazzamenti notturni) e trovo immediatamente il giusto riscontro. La telefonata mi permette di progettare tempi e organizzazione dettagliata del M_assaggio. Il giovedì successivo partiamo. Il sottoscritto con il segretario con portafoglio e due amici, anche loro maltrattatori di pallone, del centrocampista ingegnere con la schiena malandata. In fila una Bmw, una Cadillac ed una Mercedes con gli attrezzi del mestiere: 3 guardie del corpo. Arriviamo verso le 23. Il castello è totalmente prenotato. Dopo abbracci, toccatine, sorrisi, tette spalmate addosso e un brindisi con champagne di qualità, ci attende una tavolata da favola. Le guardie del corpo assumono l’identità di statue tutte attorno alla sala- Il più furbo si mette vicino al bagno (nonsisamaiservisse). Le escort , tutte di classe (purtroppo sono assenti le mie preferite: le mignottone) si spostavano leggere ed eleganti attorno alla tavola, si sedevano sulle nostre ginocchia e a volte palpavano così bene da far andare di traverso il gustoso boccone di salmone. Niente zatteroni né unghie scrostate. Niente capelli spettinati né reggiseni scoloriti. Insomma, benché affascinato dalla fauna internazionale presente, mi sento un po’ deufradato dal fatto che di mignottoni non ce n’è neanche l’ombra. Ma si sa, cari amici, che io sono bravissimo ad adeguarmi. Ergo verso l’una salgo in camera lato est con una giunonica venezuelana- Naturalmente il centrocampista bisognoso di M_assaggio ed i suoi due amici sparìscono con ben 9 tipe frizzanti dei paesi dell’est. Così ad occhio non mi sembrano vere massaggiatrici terapeutiche. Ma io non sono mica un medico! Verso le due e mezzo cambio la venezuelana con una ungherese. Già sono stanco (cari amici la cena esagerata, l’alcool a fiumi e l’età giocano brutti scherzi) per di più la tipa tira fuori un elenco di cose e di organi esterni da evitare. Quindi mi limito ad una casta “castigazione” tanto per dimostrare che ce lo’ho e mi fermo alla seconda. Il centrocampista ed i suoi amici masticatori a palloni arrivano fino a 4 ciascuno. In tarda mattinata, il segretario con il portafoglio paga per tutti-. Torniamo in sede e subito mi tocca chiamare il medico curante: il mal di schiena è peggiorato. Immagino già una prossima cura alternativa- Sono un po’ triste: da tutto questo ho capito che non sono un gran goleador. Tra l’altro non riesco a farmi venire il mal di schiena! Prevedo un futuro da raccattapalle.