quando ho torto…ho torto!

 

La squadra di casa ospita un club blasonato per una partita di campionato importante. La vigilia  passa tranquilla. Non c’è neanche una ressa di tifosi fuori dall’hotel, perché , anche se attraversa una stagione di buoni risultati, il club non è molto simpatico al di fuori della sua città. Posso quindi dare un’occhiata alla Gazzetta dello Sport. C’è una pagina intera dedicata a presunti doping- Alle chiacchiere insistenti che girano in certi ambienti in merito a sostanze non tanto permesse assunte da sportivi. Scuoto la testa: in tanti anni in cui nei week end sono stato a contatto con centinaia di sportivi, tra i quali anche campioni veri, è possibile che io non mi sia mai accorto di nulla? Sono ancora nella dimensione di “incredulità”, quando si avvicinano alla reception due dirigenti della squadra ospite. Sono palesemente nervosi. Uno di loro mi chiede di poter inviare un fax, mentre l’altro si guarda in giro, in puro stile “agente segreto”. Al mio “non ci sono problemi, mi dia pure il fax che glielo spedisco subito”, il tipo risponde con un “ecco..veramente si tratta di un fax molto riservato e…si.. insomma… neanche lei può leggerlo”.  Seguito da un “ci scusi” dietro l’altro. Spiego che non c’è nessun problema: del foglio inviato dal fax è visibile solo il retro, bianco. Lo scritto resta sotto per la lettura e l’invio successivo. Visibilmente sollevato il tizio mi dà il foglio, che inserisco nel fax e poi, a voce, il numero da comporre. Entrambi controllano ogni mia mossa- Sono tesi, ma piano piano la loro ansia si mitiga e scompare quando gli ridò la ricevuta ed il foglio senza che io abbia avuto la possibilità di leggerne anche una sola riga. Salutano e si allontanano persino sorridendo. Cari lettori, ormai mi conoscete: come avrei potuto dormire sereno senza prima aver scoperto che cosa di tanto importante era stato inviato? Che poi, ragazzi, magari poteva essere l’ordine operativo per una cellula terroristica fino ad allora “dormiente” no? Così, forte della tecnologia rassicurante di un fax ultima generazione, mi basta spingere un tasto per avere in cambio la conferma di avvenuto invio, comprensiva della copia del documento in questione. Indirizzato alla maxima Federazione recitava:

“il nostro atleta XXXXXXXXX comunica che ieri sera ha partecipato ad una serata in discoteca e presuppone di aver ACCIDENTALMENTE INALATO DEL FUMO SOSPETTO DI DUBBIA PROVENIENZA. Si segnala quindi l’accaduto per prevenire disagi durante i controlli anti_doping”.

L’ho riletto un paio di volte, poi ho preso in mano la Gazzetta dello Sport. L’ho guardata con i soliti occhi di gatto e le ho detto: “Avevi ragione tu. Non metterò mai più in dubbio ciò che mi fai leggere!” . Ehhhhh si cari lettori, io quando ho torto ho torto e lo riconosco. Vi assicuro che questa mia dichiarazione non è dovuta all’inalazione di alcun fumo sospetto di dubbia provenienza.

quando ho torto…ho torto!ultima modifica: 2011-07-07T11:12:00+02:00da movethenight
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